"Stella il suo nome fa presagire un destino"

"La giovane donna […] ha talento e determinazione da vendere"

"L'artista sa conquistare un vasto pubblico"

-Giornale marsigliese

 

Stella di Stefano è una cantante, autrice, compositrice e interprete la cui storia inizia piuttosto bene e con un nome: Stella, che in italiano significa star. Questo nome è stato scelto da suo padre 3 anni prima della sua nascita. Ha origine da radici mediterranee, un preteso patrimonio italo-corso che fa propria con umiltà.

Fu molto presto, all'età di 9 anni, che Stella di Stefano, mentre guidava con il padre, ascoltò la radio Siracusa di Henri Salvador. Fu allora la rivelazione: sapeva che sarebbe diventata una cantante.

Successivamente, Stella non ha aspettato di esibirsi sul palco durante la sua infanzia e adolescenza non appena se ne è presentata l'occasione. È logico quindi che abbia vinto il suo primo contratto professionale all'età di 18 anni e da allora non ha mai smesso di esibirsi da sola, o accompagnata da altri artisti.

Il Théâtre de l'Odéon di Marsiglia, in crociera verso la Sardegna o l'Italia, ingaggiato dal marchio Audi, cantante per i compleanni delle basi aeree, gli andalusi, la Tournée la Marseille, il casting della Nouvelle Star... Una manciata di eventi tra i tanti che, per la pluralità degli ambienti, hanno forgiato la sua esperienza e l'hanno aperta a molteplici stili musicali, arricchendo il suo repertorio.

Nel 2002 Stella Di Stefano conosce l'uomo che diventerà l'autore delle sue composizioni e il suo direttore artistico, ma soprattutto l'amore della sua vita: Stéphan Degioanni. La incoraggerà ad andare da sola ed è insieme, accompagnata da un artista di talento di nome Sébastien Germain, un ottimo amico di Stella, che comporranno il primo album in studio della star,

intitolato "E all'improvviso...".

  L'impulso decisivo sta in una poesia scritta da Stephan che trova per caso, che diventerà l'omonimo brano dell'album.

Stella è una cantante dal vasto repertorio, con sogni che non hanno mai smesso di alimentare la fiamma in lei e soprattutto con una voce che giustifica il suo nome.